@mauriziocarnago cercando velocemente si dovrebbe fare una cosa del genere: https://unix.stackexchange.com/questions/329926/grub-starts-in-command-line-after-reboot/330852#330852
In casi analoghi ho fatto anche una cosa del tipo: 1. boot da live o rescue 2. chroot della root partition 3. update-grub. Alla fin fine la cosa più rapida che sistema il problema secondo me va benissimo.
@galeot @filippodb @invalido_incazzato
In casi analoghi ho fatto anche una cosa del tipo: 1. boot da live o rescue 2. chroot della root partition 3. update-grub. Alla fin fine la cosa più rapida che sistema il problema secondo me va benissimo.
@galeot @filippodb @invalido_incazzato
@mauriziocarnago mi spiace per la disavventura! Sembra che grub non trovi la root partition (dove c’è /boot/
). Dovrebbe essere possibile sistemare grub, col comando ls
(sigh scelta infelice) bisogna trovare il device dove c’è la partizione di root e poi far partire il sistema.
@mauriziocarnago ma non farti problemi per aver scoperto solo adesso una cosa del genere! Probabilmente è il risultato del pubblicizzare immagini di una distro con un DE/WM di default. Io ho iniziato con slackware (trovai lei in edicola) e all'avvio non partiva manco il server grafico. Decidevi cosa usare configurando ~/.xsession e c'è stato un periodo in cui lo creavo random per provare un po' di tutto.
@filippodb @galeot
@filippodb @galeot
@filippodb sono contento che tu abbia fatto una prova! È probabile che in lubuntu ci siano maggiori ottimizzazioni, bisognere indagare di più per scoprirlo. In ogni caso appunto la diversità è un vantaggio per tutti.
@galeot @invalido_incazzato @mauriziocarnago
@galeot @invalido_incazzato @mauriziocarnago
@filippodb non cambia, ma avevo inteso che @mauriziocarnago intendesse installare da zero qualcosa di nuovo. Anche un sdd esterno da cui si fa boot può essere pratico per esperimenti più persistenti di una live. Io ho usato un Samsung T5 full disk encrypted come daily driver al mio precedente lavoro, perché poteva capitare che lavorassi da casa e potevo avvisare la mattina stessa. Così andavo in ufficio potandomi solo il disco.
@galeot
@galeot
@mauriziocarnago per le immagini di Debian che contengono i driver non-free ricorda di prendere quelle che hanno l'infelice nome di "non ufficiali": https://www.debian.org/CD/http-ftp/#firmware Questo perché Debian è composta da solo Software Libero. Puoi anche prendere un'immaggine ufficiale e passare i driver via USB, ma è più scomodo. Però, appunto, se tutto ti funziona bene, puoi provare semplicemente ad usare un WM.
@galeot @filippodb
@galeot @filippodb
@mauriziocarnago prima di reinstallare da zero, io ti consiglierei di provare un window manager (magari) direttamente senza reinstallare da zero. Non posso provare adesso, ma dubito che manchi icewm o lxqt in Linux Mint.
@filippodb @galeot
@filippodb @galeot
@filippodb (disclaimer: sono un Debian Developer). Esiste una sola versione ufficiale di Debian ed è costituita da tutto quello che è in main. Detto questo è vero, che i supporti (cd/dvd) per praticità non hanno tutto (ma sono 15 anni che installo da netinstall e non so che manca). Quindi Debian con IceVM è altrettanto ufficiale quanto Debian con Gnome. Senza togliere nulla dalle derivate, io sono un promotore della diversità! :)
@mauriziocarnago
@galeot
@mauriziocarnago
@galeot
@AirGiada ottimo! 😄 Ho aggiunto il feed del tuo blog al mio aggregatore così mi spunterà in automatico! Ma appunto non farti problemi ad interrompere... te lo dice uno che da poco ha iniziato un blog il cui titolo è "variazioni temperamentali" proprio ad indicare ciò! 😂
@AirGiada benvenuta, e non preoccuparti se continuerai o meno!
@mauriziocarnago Volevo crearmi un blog in italiano e pensavo di fare un deploy di writefreely ma continuare a scrivere col mio editor preferito e poi fare copia&incolla su writefreely: in modo da tenere gli articoli anche su git come semplice testo. Non so però se mi complicherei troppo la vita in caso di aggiornamenti... devo provare! :)
Anche il contrario potrebbe andare bene, cioè scrivere direttamente su writefreely e poi fare copia&incolla su un file di testo da committare.
Anche il contrario potrebbe andare bene, cioè scrivere direttamente su writefreely e poi fare copia&incolla su un file di testo da committare.
@mauriziocarnago figurati! Codeberge utilizza gitea[¹] come forge
e dietro ha un'associazione non governativa senza fini di lucro. Io più che altro uso git per il mio blog tecnico anche per avere un backup (uso 2 remote distinti) ma anche perché ho fatto sì da farlo riaggiornare ad ogni commit. Quindi attualment il mio flusso di pubblicazione è: scrivo col mio editor, controllo in locale, non appena faccio push del commit in automatico viene pubblicato.
[¹] https://gitea.io/en-us/
e dietro ha un'associazione non governativa senza fini di lucro. Io più che altro uso git per il mio blog tecnico anche per avere un backup (uso 2 remote distinti) ma anche perché ho fatto sì da farlo riaggiornare ad ogni commit. Quindi attualment il mio flusso di pubblicazione è: scrivo col mio editor, controllo in locale, non appena faccio push del commit in automatico viene pubblicato.
[¹] https://gitea.io/en-us/
@mauriziocarnago bell'articolo! :) Uno spunto per non dover gestire le revisioni a mano: si potrebbe usare un VCS (Version Control System) come git[¹] o mercurial[²]. C'è da apprendere un po', ma ne vale la pena secondo me. Si presta perfettamente con file di testo quali markdown. Per git consiglio https://codeberg.org/ come forge.
[¹] https://en.wikipedia.org/wiki/Git
[²] https://en.wikipedia.org/wiki/Mercurial
[¹] https://en.wikipedia.org/wiki/Git
[²] https://en.wikipedia.org/wiki/Mercurial
@gubi la cosa ancora più triste è che alla fine a pagarne le conseguenze sono sempre i cittadini. :( 2/2
@gubi pensando al Lazio mi sorprende solo che nonostante l'incompetenza dimostrata sta cosa non sia successa prima. Io vedo solo tanta incompetenza e superficilità. Tutto qui. Ed attenzione le competenze in Italia non mancherebbero... Ma il dipartimento IT della regione Lazio: non faceva backup, non aveva segmentato la rete, niente 2FA per gli accessi, niente monitoraggio dei log... La cosa triste è che IMHO nessuno pagherà, la colpa sarà esternalizzata come succede sempre. 1/
@trackerninja I have a different use case, but you could look at the config file that I use for my website: https://noa.mornie.org/eriol/mornie.org/src/branch/main/.drone.yml I'm still using drone, but I plan to switch to woodkeeper ASAP because of the project governance and license (woodkeeper is a fork of drone). Lines 18 to 22 is an example of what I was describing with embeding scripts.
@werwolf
@werwolf
@trackerninja a sort of. They are investigating woodkeeper[¹] that uses YAML so you can embed documents written in other languages (using |): this means that it's trivial write scripts directly into the config file. When it will be available you could, for example, keep the sources in a branch and after every commit in that branch:
1. build the site
2. commit the built output on main branch to update
@werwolf
[¹] https://woodpecker.laszlo.cloud/
1. build the site
2. commit the built output on main branch to update
@werwolf
[¹] https://woodpecker.laszlo.cloud/
@trackerninja congrats! After Codeberg get CI support you may want to automate the publishing part so you will just need to commit new contents. It's something I find very convenient.
@werwolf
@werwolf
@solene no need to hurry! I just noted and I wanted to tell you! Again congrats for your initiative! 🙂